Fare plank ogni giorno è una pratica diffusa nel mondo del fitness, spesso consigliata per migliorare la forza del core e la postura. Tuttavia, tra gli esperti di fisioterapia emergono opinioni diverse riguardo alla frequenza ideale di questo esercizio, che potrebbe risultare dannoso se eseguito senza le dovute precauzioni.
Esecuzione e Benefici del Plank
Il plank è un esercizio statico che rafforza vari muscoli simultaneamente: addominali, glutei, schiena e gambe, migliorando la postura e l’equilibrio. Eseguito correttamente, stimola il core e supporta la stabilità del tronco. È importante mantenere il corpo allineato e attivare la muscolatura profonda per evitare sovraccarichi alla colonna vertebrale.
Consigli dei Fisioterapisti sull’Allenamento Quotidiano
Secondo i fisioterapisti, fare plank ogni giorno può essere controproducente senza un adeguato equilibrio con altre attività fisiche. L’assenza di variazioni nell’allenamento rischia di sovraccaricare alcune fasce muscolari e articolazioni, aumentando il rischio di infortuni. È consigliato introdurre pause e alternare con esercizi di mobilità e stretching per preservare la salute muscolo-scheletrica.
Rischi di una Routine Ripetitiva
Mantenere la stessa posizione di plank quotidianamente senza progressioni o modifiche comporta rischi. I muscoli possono adattarsi riducendo l’efficacia dell’allenamento e si possono sviluppare tensioni muscolari soprattutto nella zona lombare e cervicale. Un monitoraggio fisioterapico aiuta a correggere posture errate ed evitare complicazioni.
Strategie per un Allenamento Sicuro e Salutare
Per ottimizzare i benefici, è opportuno integrare il plank in una routine variegata che includa esercizi di rinforzo muscolare diversi e attività cardiovascolare. I fisioterapisti suggeriscono di limitare il plank a 3-4 volte a settimana, rispettando i tempi di recupero muscolare. L’attenzione alla corretta tecnica e al riscaldamento previene sovraccarichi e infortuni.